Un semplice esame del sangue può dirci se rischiamo di avere un infarto. A metterlo a punto l’equipe guidata da Peter Meikle, capo del laboratorio di metabolomica del Baker Heart and Diabetes Institute di Melbourne che conta di condurre sperimentazioni cliniche entro due o tre anni.
I livelli dei lipidi, spiegano i ricercatori, sono differenti nelle persone che hanno subito un attacco cardiaco e offrono al medico una migliore idea delle probabilità di averne un altro. Il team ha quindi identificato i biomarker dei lipidi del plasma e ha sviluppato il test dopo aver esaminato 10 mila campioni, individuando quelli che determinano se una persona è a rischio di avere un secondo infarto.
Lo studio, pubblicato sulla rivista JCI Insight, mostra una diagnosi del 19% migliore rispetto ai test correnti nell’individuare tale rischio. Il prossimo passo sarà di sviluppare un test che predica attacchi di cuore nelle persone sane. I test di biomarker sono un’importante nuova area della medicina e promettono di cambiare radicalmente il nostro modo di ottenere una diagnosi.