Diciamocela tutta, in fatto di diete la forza di volontà non sempre è dalla nostra. Spesso tra noi e il cibo si crea un rapporto di tira e molla, che ci fa cadere in quello che solitamente viene definito “effetto yo-yo”.
Alcune diete, che vanno molto di moda, propongono giorni in cui si limita drasticamente l’apporto calorico (a un quarto della dose giornaliera o meno) e giorni di “festa”. Un regime alimentare diventato famoso per i presunti vantaggi nel vivere più a lungo. La notizia è che forse le cose non stanno proprio così, perché il digiuno intermittente, aumenta la “pancetta” e il rischio di diabete di tipo 2.
Queste sono le conclusioni di un nuovo studio presentato al Congresso Annuale della Società Europea di Endocrinologia tenutosi a Barcellona, uno studio che dimostra come questa popolare “dieta fast“, anche se può fa perdere peso, ha effetti dannosi sul metabolismo e aumenta la produzione di insulina.
In particolare, ad aumentare sono lo stress ossidativo e la produzione di radicali liberi, che accelerano il processo di invecchiamento e addirittura il danneggiamento del DNA. I ricercatori dell’Università di San Paolo in Brasile, guidati da Ana Cláudia Munhoz Bonassa, sono passati alla prova dei fatti.
La conclusione?
Meglio seguire un regime alimentare equilibrato, quale la Dieta Mediterranea, basato magari su un patrimonio inestimabile che ci è proprio, ma che scegliamo spesso di ignorare in favore di pasti da fast food e altro cibo spazzatura.
Insomma,
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