Milioni di adolescenti potrebbero presto veder cambiare (in meglio) la propria vita grazie ad un nuovo passo in avanti nella realizzazione di un vaccino contro l’acne.
Un team di ricercatori internazionali, infatti, ha dimostrato per la prima volta che gli anticorpi contro una tossina secreta dai batteri nell’acne possono ridurre l’infiammazione nelle lesioni fatte dalla stessa malattia. Lo studio, pubblicato sul Journal of Investigative Dermatology, è stato per ora condotto sui topi ed ex vivo in cellule della pelle umana. E’ emerso come l’applicazione di alcuni anticorpi monoclonali su un fattore chiamato Camp (una tossina secreta dai batteri Propionibacterium acnes, responsabili della patologia) riesce a ridurre le risposte dell’infiammazione.
Anche se l’acne non è una malattia pericolosa per la vita, sono alti gli effetti psicologici che porta. È difficile da nascondere e spesso, spiegano gli studiosi, compromette l’autostima degli individui che ne sono colpiti, soprattutto durante l’adolescenza, un periodo di importante sviluppo fisico, emotivo e sociale. Gli attuali farmaci sono spesso insufficienti e possono causare effetti collaterali difficili da tollerare che vanno dalla secchezza della pelle e all’irritazione, fino addirittura alla depressione. Una vaccinazione contro l’acne, dicono gli studiosi, potrebbe aggirare i potenziali effetti avversi delle opzioni di trattamento attualmente disponibili. Non resta che aspettare e sperare.
E voi, quali sono i vostri segreti contro l’acne?